C'è un dolore pelvico che spesso non è ben diagnosticato in quanto appartiene ad una condizione poco conosciuta ma invalidante. Sto parlando della nevralgia del nervo pudendo anche chiamata sindrome di Alcock. Il nervo periferico incriminato innerva lo sfintere anale e i genitali ed origina dalle banche ventrali del secondo, terzo, quarto nervo sacrale. Decorre sotto il piriforme, esce dalla cavità pelvica dal grande forame ischiatico e passa davanti alla spina ischiatica, si immette nella fossa ischiorettale attraverso il piccolo forame aderendo al muscolo otturatore interno.
Il muscolo, attraverso dei foglietti accoglie il nervo e i vasi pudendi. Infine a livello della tuberosita' ischiatica si biforca in nervo perineale e nervo dorsale del pene/clitoride.
Spesso si altera per un trauma come una caduta, il parto per la donna o un intervento di prostatectomia per l'uomo oppure semplicemente nei ciclisti ad alti livelli.
Questa sindrome determina una sintomatologia che spesso viene scambiata per vaginite, prostatite, endometriosi, cistite, il dolore pungente e bruciante si può accompagnare ad incontinenza e/ o urgenza di minzione. Spesso la diagnosi è tardiva causando la cronicizzazione del dolore, inoltre chi soffre di questa nevralgia è costretto a rivolgersi a molti specialisti per trovare la soluzione al dolore.
Esiste un'associazione Italiana che si occupa di questo problema ( Ass. Italiana Neuropatia del pudendo) il suo ruolo è soprattutto divulgativo per fare chiarezza e luce sul dolore invalidante del nervo pudendo visto che ad oggi non c'è una cura specifica e spesso la persona si vede diagnosticato un problema di carattere psicologico quando invece l'origine è del nervo periferico.
L'associazione ha studiato online un campione di persone attraverso un semplice questionario ed ha evidenziato come solo il 18,9 percento delle persone ha avuto una diagnosi in tempi brevi. Il 70,4 percento delle persone ha difficoltà a mantenere la postura seduta, mentre un'altra parte delle stesse è costretta a stare tutto il giorno supine.
Gli analgesici non sono sufficienti ad attenuare il dolore, la fisioterapia pelvica è un buon supporto come l'osteopatia che lavora a 360 gradi con la persona. Nel sondaggio è inoltre emerso che la maggior parte delle persone con sindrome di Alcock ha dovuto cambiare il proprio sole di vita ( Lavoro, sport).
Per diagnosticare questa sindrome è importante la visita clinica dopo aver fatto esami strumentali, come la risonanza, ed aver escluso possibili compressioni del nervo ( cisti o tumore).
Ad oggi la questione è sempre aperta ed il ruolo di noi fisioterapisti consiste nel divulgare il più possibile questa sindrome affinché sia riconosciuta nel più breve tempo possibile.
Fisyoga e' passione. Fisyoga è: Iyengar Yoga Fisioterapia, postura e Ginnastica Ipopressiva
giovedì 24 agosto 2017
Sindrome di Alcock, quando il nervo pudendo diventa un nemico
martedì 1 agosto 2017
Respirazione a narici alternate e benessere del corpo
2) Espirare dalla narice destra.
3) Inspirare dalla narice destra.
4) Espirare dalla narice sinistra.
Fonte:
lunedì 31 luglio 2017
Vale la pena fare il fisioterapista?
Vale la pena studiare fisioterapia?
Se leggi questo post probabilmente te lo stai chiedendo, forse hai finito la maturità e sei allettato dalle materie mediche, forse qualcuno ti ha detto che c'è molta richiesta in giro e il fisioterapista guadagna molto. Forse sei solamente curioso.
Non so se esiste un post che parli schiettamente di questo, tuttavia da oggi ci sarà il mio.
C'è molta richiesta?
Balle
Il fisioterapista guadagna molto?
Dipende. Anche no.
Allora perché studiare per essere ammessi all'esame di ammissione, studiare e lavorare come tirocinante per tre anni ben sapendo che le cose non siano così facili come appaiono?
Passione.
Ecco, se hai passione puoi buttarti in questa facoltà ben sapendo che ha ritmi serrati, esami frequenti e tirocini delle volte assurdi.
Inoltre se hai passione puoi crearti il tuo lavoro. Dopo l' università ti saranno richiesti gli aggiornamenti continui in medicina, e qui puoi scegliere su cosa migliorare le tue conoscenze. Il segreto e' mantenere un filo logico che migliori il tuo bagaglio e sia necessario per i tuoi clienti.
Ti conviene inoltre pensare ad aprire partita IVA cercando un bravo commercialista in grado di seguirti perché un contratto a tempo indeterminato puoi scordartelo, e informarti per le assicurazioni. Devi proteggere il tuo futuro e le persone che si rivolgeranno a te.
Come vedi queste cose non te le dirà nessuno, si percepisce solo il lato romantico della nostra professione sulla bocca di chi ha un altro lavoro, invece dietro ad un fisioterapista che lavora bene c'è anche una preparazione materiale che deve essere ben studiata.
Non pensare che sia facile uscire dalla facoltà ed essere pronto per il mondo del lavoro. Spesso e' necessario farsi le ossa per acquisire esperienza e sicurezza prima di avere un' entrata mensile degna di questo nome.
Studia sempre e tanto anche dopo l'università.
Mi sono trovata a studiare di più frequentando i corsi post laurea che durante l'università ma i corsi me li sono scelti tutti seguendo le mie abilità quindi ti consiglio di fare altrettanto.
Se Alla fine di questo post non ti ho spaventato ma anzi ti ho convinto nella scelta dell' università non posso fare altro che dirti... ok sei pronto per diventare un bravo fisioterapista perché non ti abbatti davanti agli ostacoli e perché ad animarti nella scelta c'è il tuo cuore.
Prepara bene l'esame di ammissione e in bocca al lupo!
Fammi sapere come ti va.
Ok?
domenica 30 luglio 2017
Una tazzina di caffé
Presentazione
Siamo due fisioterapiste contaminate dall' olismo aventi la visione della vita a 360 gradi. Siamo avide di conoscenza e non ci fermiamo davanti alle apparenze, ci piace assaporare il sapere e metterlo SUBITO in pratica ricercando il Benessere con la B maiuscola . Lavoriamo da più' di venti anni per offrire un servizio che sia per la persona il più completo possibile, ci aggiorniamo, studiamo continuamente e cerchiamo di portare avanti il nostro lavoro come una grande passione. Se volete seguire questo blog siete i benvenuti, se volete comunicarci le vostre idee, i vostri suggerimenti o i vostri saluti ne saremo veramente felici!
fisyoga2.0@gmail.com
Il nostro indirizzo è fisyogah perchè unisce le tre nostre passioni:
Fisioterapia: Posturale, Osteopatia, e molto altro
Iyengar yoga
Gah: Ginnastica Hipopressiva
Questo blog sarà un luogo di divulgazione su queste discipline.
Grazie dell' Attenzione
Ipopressiva Posturale
Spesso mi capita di spiegare che l' Ipopressiva non è solo un trattamento che migliora la diastasi e il perineo ma in realtà è un ins...
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Bentrovati amici, finalmente abbiamo la nuova griglia con gli orari aggiornati per l' anno di lavoro 2018-2019! I posti sono limitati p...
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